Idee che diventano parole
Christian Antonini
Chi sono
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Nato nel 1971, amante delle storie di genere fantastico e della Storia con
la "S" maiuscola, del cinema spettacolare e dei fumetti, cresco a Milano dove incontro il mondo dei giochi da tavolo e di ruolo e la narrativa di King, Howard
e Lovecraft, oltre a Tolkien, Clancy e Gibson, negli anni del liceo.
Questi si sommano ai fumetti americani, al cinema di fantascienza, ai racconti che popolano la mia infanzia. L'alchimia è immediata e irreversibile.
La cultura popolare, la narrativa di intrattenimento e la fiction - televisiva
e cinematografica - plasmano prepotentemente il mio immaginario.
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Comincio a lavorare relativamente presto, come articolista e redattore per una casa editrice milanese. Successivamente inizia l'avventura giornalistica con
le principali riviste di informatica e tecnologia, mai più interrotta. Nel corso degli anni ho lavorato come game designer e addetto marketing, responsabile alle pubbliche relazioni e giornalista (senza mai essere iscritto all'albo).
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Nel 2007 lascio Milano alla volta di un paesino della Valsassina, in provincia
di Lecco, dove mi sposo. Qui vivo con mia moglie e mia figlia cinque gatti
e un cane... con la testa piena di idee e un hard disc ricolmo di personaggi inventati. Lavoro come giornalista e traduttore freelance, occasionalmente come editor per una piccola casa editrice digitale, e co-direttore della rivista digitale
di narrativa fantastica Altrisogni, ideata e fondata assieme a Vito Di Domenico.
Come autore, nasco abbastanza tardi. A differenza di molti altri, infatti,
non posso dire di "scrivere da sempre", anzi! Ho cominciato a scrivere narrativa, in modo il più possibile professionale, solo nel 2000. L'esordio avviene nel 2007, con Asengard Edizioni e il romanzo Legame Doppio. Nel frattempo ci sono state decine di concorsi letterari per farsi le ossa, incontri e presentazioni di autori più o meno affermati, fiere, seminari e corsi di scrittura.
Ho provato e provo tuttora diversi stili e tipologie di narrazione, ma rimango profondamente innamorato della narrativa di genere. I miei primi passi li ho mossi lungo la via del fantastico, ma al momento il thriller occupa gran parte dei miei pensieri e progetti - sebbene non tutti.